Gestione Allerte Protezione Civile

Questa sezione del sito è riservata alla U.C.L. ( Unità di Crisi Locale ) composta da Sindaco ( o suo sostotuto ), Tecnico Comunale ( o ufficio Tecnico ), Comandante della Polizia Locale ( o suo sostituto) , Responsabile Comunale della Protezione Civile, Rappresentante dell Forze dell'Ordine del luogo. Se nominato, sarà presente anche il R.O.C. (Referente Operativo Comunale ) quale supporto nella gestione delle emergenze.
Livelli di criticità e livelli di allerta
VERDE - Nessuna allerta - Assenza di fenomeni significativi prevedibili, anche se non è possibile escludere a livello locale:
- (In caso di rovesci e temporali) fulminazioni localizzate, grandinate e isolate raffiche di vento, allagamenti localizzati dovuti a difficoltà dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche e piccoli smottamenti;
- Caduta massi
Nei sottomenù collegati a questa sezione vengono descritti i fenomeni e le relative procedure da adottare in caso di allerta.
Ai fini del Sitema di Allertamento si definiscono:
Criticità Idraulica: rischio derivante da piene e alluvioni che interessano i corsi d'acqua del reticolo maggiore, per i quali è possibile effettuare una previsione dell'evoluzione degli eventi sulla base del monitoraggio strumentale dei livelli idrici.
Nelle comunicazioni, la valutazione del rischio si può sintetizzare in Allerta Gialla - Arancione - Rossa Idraulica.
Criticità Idrogeologica : rischio derivante da fenomeni puntuali quali france, ruscellamenti in area urbana, piene e alluvioni che interessano i corsi d'acqua minori per i quali non è possibile effettuare una previsione dell'evoluzione degli eventi sulla base del monitoraggio strumentale dei livelli idrici.
Nelle comunicazioni, la valutazione del rischio si può sintetizzare in Allerta Gialla, Arancione, Rossa Idrogeologica
Criticità Idrogeologica per temporali : rischio derivante da fenomeni metereologici caratterizzati da elevata incertezza previsionale in termini di localizzazione, tempistica e intensità. L'allerta viene emessa in funzione della probabilità di accadimento del fenomeno, della presenza di una forzante meteo più o meno riconoscibile e della probabile persistenza dei fenomeni.
All'incertezza della previsione si associa inoltre la difficoltà di disporre in tempo utile di dati di monitoraggio strumentali per aggiornare la previsione degli scenari d'evento.
Il massimo livello di allerta previsto per i temporali è quello ARANCIONE. Non è previsto un codice di allerta rosso, specifico per i temporali, perché tali fenomeni, in questo caso, sono associati a condizioni meteo perturbate intense e diffuse che già caratterizzano lo senario di criticità idrogeologica rossa. Anche gli effetti e i danni prodotti sono gli stessi.
Nelle comunicazioni, la valutazione del rischio si può sintetizzare in Allerta Gialla, Arancione per temporali.
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEI LIVELLI DI ALLERTA
Se per una stessa zona d'allerta sono valutati differenti scenari d'evento ( temporali, idraulico e idrogeologico), sulla mappa del bollettino viene convenzionalmente rappresentato lo scenario con il livello di allerta più gravoso.
- (In caso di rovesci e temporali) fulminazioni localizzate, grandinate e isolate raffiche di vento, allagamenti localizzati dovuti a difficoltà dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche e piccoli smottamenti;
- Caduta massi
Nei sottomenù collegati a questa sezione vengono descritti i fenomeni e le relative procedure da adottare in caso di allerta.
Ai fini del Sitema di Allertamento si definiscono:
Criticità Idraulica: rischio derivante da piene e alluvioni che interessano i corsi d'acqua del reticolo maggiore, per i quali è possibile effettuare una previsione dell'evoluzione degli eventi sulla base del monitoraggio strumentale dei livelli idrici.
Nelle comunicazioni, la valutazione del rischio si può sintetizzare in Allerta Gialla - Arancione - Rossa Idraulica.
Criticità Idrogeologica : rischio derivante da fenomeni puntuali quali france, ruscellamenti in area urbana, piene e alluvioni che interessano i corsi d'acqua minori per i quali non è possibile effettuare una previsione dell'evoluzione degli eventi sulla base del monitoraggio strumentale dei livelli idrici.
Nelle comunicazioni, la valutazione del rischio si può sintetizzare in Allerta Gialla, Arancione, Rossa Idrogeologica
Criticità Idrogeologica per temporali : rischio derivante da fenomeni metereologici caratterizzati da elevata incertezza previsionale in termini di localizzazione, tempistica e intensità. L'allerta viene emessa in funzione della probabilità di accadimento del fenomeno, della presenza di una forzante meteo più o meno riconoscibile e della probabile persistenza dei fenomeni.
All'incertezza della previsione si associa inoltre la difficoltà di disporre in tempo utile di dati di monitoraggio strumentali per aggiornare la previsione degli scenari d'evento.
Il massimo livello di allerta previsto per i temporali è quello ARANCIONE. Non è previsto un codice di allerta rosso, specifico per i temporali, perché tali fenomeni, in questo caso, sono associati a condizioni meteo perturbate intense e diffuse che già caratterizzano lo senario di criticità idrogeologica rossa. Anche gli effetti e i danni prodotti sono gli stessi.
Nelle comunicazioni, la valutazione del rischio si può sintetizzare in Allerta Gialla, Arancione per temporali.
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEI LIVELLI DI ALLERTA
Se per una stessa zona d'allerta sono valutati differenti scenari d'evento ( temporali, idraulico e idrogeologico), sulla mappa del bollettino viene convenzionalmente rappresentato lo scenario con il livello di allerta più gravoso.